Assenze a scuola: il numero massimo di giorni che puoi saltare

Marinare la scuola

Stare a casa da scuola spesso è una necessità, per alcuni è una scelta, per altri è inconcepibile, fatto sta che per tutti vi è un numero massimo di giorni di assenza da non superare, pena la bocciatura. Già, perché non frequentare vi porta a rimanere indietro rispetto ai vostri compagni che invece hanno seguito molte più lezioni di voi. Ma come si fa a calcolare quante giornate di assenza avete a vostra disposizione? Di seguito lo scopriremo.

Ore massime di assenza

Un decreto del 2009 stabilisce che ogni alunno, per essere ritenuto idoneo alla classe successiva, dovrà aver presenziato ad almeno tre quarti delle ore di lezione del suo percorso formativo. Vediamo più nel dettaglio cosa dice il decreto del 22 giugno 2009 n. 122, articolo 14, comma 7: “… ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.”

Dovrete quindi calcolare a quante ore corrispondono i tre quarti dell’orario settimanale (ogni scuola ha un monte ore differente, ci si deve informare riguardo la propria) e moltiplicare per le 33 settimane dell’anno scolastico.

Osservando la cifra ottenuta scoprirete immediatamente se avete raggiunto un totale di ore sufficiente, se così non dovesse essere non sarete promossi e dovrete ripetere l’anno, a meno che non vengano concesse delle deroghe per motivi familiari o di salute.

Certificati di malattia e deroghe

Nel caso in cui, per cause di forza maggiore come ad esempio una malattia, superaste il limite di assenze, presentando un certificato medico potrete ricevere delle deroghe. In questo caso, il preside e gli insegnanti, tenendo da conto la condotta e le valutazioni, decideranno se promuovervi.

Ma non solo le malattie potrebbero tenervi lontano da scuola, ci sono altre motivazioni che se comprovate potrebbero permettervi di non perdere l’anno scolastico, ovviamente sempre a patto che abbiate abbastanza sufficienze in pagella.

Ecco degli esempi: motivi personali e/o familiari, la partecipazione ad attività agonistiche sportive organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I., calamità o disastri naturali (in questo caso lo stesso Miur provvederà ad aumentare le ore possibili di assenza).

Consigli

Indipendentemente dal motivo che vi ha tenuto o vi tiene lontano da scuola, cercate di presenziare quando si svolgono le verifiche, studiate lo stesso da soli, se riuscite, facendovi portare anche compiti e appunti dai vostri compagni e non abbiate paura di chiedere aiuto ai professori. La buona volontà è spesso premiata, e se dimostrerete che nonostante le difficoltà vi state impegnando avrete più possibilità di essere promossi.