Oggigiorno uno dei profili lavorativi digitali più ricercati dalle aziende è il consulente SAP. Si tratta di una di quelle nuove professioni figlio del tempi, risultato della crescente informatizzazione dei processi produttivi.
Diventare un consulente SAP, proprio in virtù della relativa innovatività di questo lavoro, significa anche trovare lavoro più facilmente. La concorrenza è poca e la domanda invece è particolarmente elevata. Vediamo allora cosa c’è da sapere su questa nuova figura professionale.
Chi è e cosa fa il consulente SAP
Prima di spiegarvi chi è il consulente SAP dovremmo forse cercare di capire cosa sia il SAP. Quest’ultimo è un software gestionale che, da una decina di anni in qua, si è introdotto prepotentemente nella quotidianità amministrativa e produttiva di svariate aziende.
Il SAP è un programma ERP parecchio articolato. Esso offre la possibilità ai dipendenti di organizzare al meglio i dati rilevanti che riguardano la ditta. Ecco perché abbiamo un modulo finanziario (FI/CO), un modulo logistico e produttivo (MM/SD) e svariati altri moduli destinati a coprire tutti i settori di interesse aziendale dall’amministrazione alla gestione delle risorse umane.
Passiamo adesso al consulente SAP il quale, in questo quadro organizzativo, può avere diverse mansioni. Egli potrebbe innanzitutto essere chiamato ad installare e configurare il programma seguendo le direttive dei vari clienti i quali, ovviamente, richiederanno al tecnico di attenersi a diversi criteri di personalizzazione del software.
Questa figura professionale deve anche essere in grado di trovare delle soluzioni specifiche ad eventuali difficoltà d’uso palesate dall’azienda e derivanti dalla scarsa dimestichezza del personale con il programma qui in esame.
Un consulente SAP può anche ambire ad altro. Svestiti i panni del semplice tecnico, può tentare infatti la carriera di SAP analyst o di SAP architect oppure ancora di SAP project manager. Si tratta ovviamente di sbocchi professionali che richiedono maggiori competenze, ma che assicurano anche un bel guadagno annuale.
Caratteristiche e la formazione di un consulente SAP
Per ricoprire tutte queste mansioni, ovviamente, un buon consulente deve conoscere alla perfezione il SAP. Inoltre deve possedere doti organizzative ed analitiche, essere in grado di gestire il lavoro di gruppo e quindi avere buone capacità comunicative e relazionali nonché dimostrare una certa flessibilità. Completa il quadro l’immancabile tendenza al problem solving.
Senza un titolo di studio appropriato infatti non si va da nessuna parte. Il consulente SAP è innanzitutto un laureato in economia o in ingegneria gestionale ed ha la capacità di parlare fluentemente in inglese (leggi come preparare un colloquio di lavoro in inglese). Ciò perché sarà spesso chiamato a lavorare in gruppo o ad interagire con professionisti provenienti da svariate nazioni. Inoltre gli sarà necessario frequentare un Master SAP o, in alternativa, un corso SAP.
In base alle scelte didattiche effettuate si potrà approfondire poi la conoscenza di un gruppo di moduli anziché di altri. Del resto, data la complessità di questo programma, sarebbe alquanto difficile padroneggiare con la stessa sicurezza tutte le funzionalità di cui si compone. Anche i semplici dipendenti dell’azienda infatti impareranno ad utilizzare i moduli di loro competenza, senza insomma sconfinare.
Proprio in virtù di questa particolarità sarebbe bene verificare sempre quali siano i contenuti didattici offerti da corsi di laurea, master e seminari volti all’apprendimento del programma.
Diventare consulente SAP non è esattamente una passeggiata. Ecco perché bisogna essere davvero sicuri di voler intraprendere una strada anziché un’altra ed ecco perché trovare un impiego, una volta in possesso di questa qualifica, sarà sempre molto facile.