Come diventare maestra d’asilo

Bambini scuola materna

Fare la maestra è una vera e propria missione, non un semplice lavoro. I migliori insegnanti sono quelli che intraprendono questa carriera per passione.

Fare la maestra d’asilo porta a contatto con la realtà dell’infanzia, dove i bambini si trovano in una fase delicatissima che potrebbe segnare tutta la loro vita futura. Un vero impegno quindi, faticoso ma anche molto gratificante. Se pensi di essere portata e sei pronta a darti da fare per diventare davvero brava, leggi di seguito come realizzare il tuo sogno.

Percorso formativo per diventare maestra d’asilo

In tempi recenti le regole sono cambiate, ma qualche decina di anni fa per diventare maestra d’asilo bastava un diploma ad indirizzo magistrale, questo a dimostrazione del fatto che ai giorni nostri per essere una brava insegnante bisogna essere molto più preparate.

La scuola superiore perfetta per iniziare il percorso formativo che vi porterà ad essere maestre d’asilo è il Liceo delle Scienze Umane dove già dal primo anno si studiano pedagogia, sociologia e psicologia, materie essenziali per svolgere questa professione.

Dopo di ché si dovrà ottenere una laurea in Scienze della Formazione Primaria, una facoltà di durata quinquennale con iscrizione a numero chiuso, ossia con l’obbligo di svolgere un test d’ingresso che stabilirà se potrete accedere ai corsi oppure no.

I neolaureati dovranno svolgere obbligatoriamente un tirocinio dove, seguiti da maestre con una lunga carriera alle spalle, potranno finalmente fare esperienza mettendo in pratica ciò che negli anni di studio hanno imparato. Lavoreranno con bambini dai 3 ai 5 anni.

Se invece il vostro obiettivo è diventare maestre al nido di seguito scoprirete come fare.

Percorso formativo per diventare educatrice d’asilo nido

Di nuovo si deve incominciare frequentando il Liceo delle Scienze Umane, il cui diploma permette già di lavorare negli asili nidi privati, lavorando con bimbi da 0 a 3 anni.

Se invece preferite fare un percorso più completo dovrete iscrivervi, e poi laurearvi, alla facoltà di Scienze dell’Educazione. Anche in questo caso un test d’ingresso limiterà le possibilità di accedere ai corsi ma, con una buona preparazione precedente, superarlo sarà un gioco da ragazzi.

Oltretutto, questa facoltà, vi permetterà di svolgere lavori non solo con i bambini, ma anche con anziani e disabili. Potrete diventare animatrici e lavorare nelle case famiglia o nelle case di riposo. Insomma, una maggiore possibilità di lavoro oltre che di soddisfazioni.

Consigli

Per lavorare con i bambini è necessaria una grossa dose di pazienza, ottime capacità empatiche, grande sensibilità e disciplina. Già, perché con i più piccoli ci vuole anche fermezza, non si può concedere loro tutto.

Quindi prima di iniziare questo percorso, provate magari a fare la baby-sitter nei week-end o comunque a stare a contatto con dei bimbi, i vostri cugini ad esempio, o quelli di una vostra amica, in modo tale da scoprire se questa è proprio la strada che fa per voi o se invece non siete per nulla portati. Come già detto educare è un compito importante, assicuratevi di volerlo davvero, prima di incominciare.