Vai al contenuto

Come tradurre bene la versione di latino

Latino: il tallone d’Achille di molti studenti. Non preoccupatevi se i vostri voti non sono il massimo, purtroppo in molti si trovano in difficoltà studiando una lingua “morta” come il latino, dato che non si ha la possibilità di praticarla fuori dall’ambito scolastico, non essendo più utilizzata se non durante alcune funzioni religiose o in altre rare occasioni. Come fare dunque per migliorare?

Di seguito troverete il giusto metodo per tradurre le versioni di latino e dei piccoli suggerimenti per facilitare lo studio di questa lingua meravigliosa e antica.

Studiare la grammatica

Certo, da qui non si scappa, bisogna studiare le regole grammaticali, oltre che le declinazioni, i tempi verbali, e tutto ciò che i professori vi spiegheranno. Solo così potrete affrontare facilmente ogni prova. Con impegno e costanza col tempo troverete semplicissimo tradurre anche le versioni più difficili. La pratica è nostra alleata, è essenziale per ripassare continuamente ciò che abbiamo imparato in classe.

Traduzione passo per passo

La prima cosa da fare è sicuramente leggere il testo per intero, prestando molta attenzione al titolo, perché potrebbe facilitarvi il compito. Ad esempio: sapendo che la versione parla della battaglia di Canne (che avete studiato in storia) potrete avere un quadro più chiaro e se avete una buona memoria saprete in anticipo quali sono gli avvenimenti principali.

Dopo aver letto da cima a fondo concentratevi sulle singole frasi, iniziando con l’individuare i verbi: in ognuna ce ne è almeno uno, trovatelo! Cercate di capire il modo, il tempo, e la persona di ogni singolo verbo, così avrete più chiaro come procedere. Ora, analizzando genere, numero e caso degli altri elementi che costituiscono la frase, troverete il soggetto. Attenzione alle concordanze: un verbo alla terza persona singolare non potrà avere come soggetto una terza persona plurale, quindi potrete dedurre che il soggetto corrisponde ad un altro verbo presente nella frase.

Il passo successivo consiste nel dividere le frasi in periodi, aiutandovi con la punteggiatura che spesso suggerisce degli stacchi. Questo vi faciliterà di molto le cose e impedirà di fare confusione. Cercate le parti nominali come i sostantivi, aggettivi, pronomi e participi; trovate genere e numero di ciascun caso così da poter collegare ogni nome agli attributi.

Solo arrivati a questo punto potrete iniziare la traduzione vera e propria. Con il dizionario alla mano, magari scrivendo provvisoriamente i termini trovati su un foglio di brutta, ricordandovi sempre di fare mente locale alle varie desinenze di ogni declinazione, traducete prima i verbi poi i soggetti e infine tutto il resto.

Dovete fare in modo che il testo abbia un senso compiuto, che sia fluido e capibile. Una rilettura finale vi farà notare gli errori grammaticali ed eventualmente di comprensione.

Dizionario

Il dizionario sarà il vostro migliore amico, difatti al suo interno vi sono tanti piccoli aiuti che dovrete saper sfruttare al meglio. In un buon dizionario sono presenti frasi famose già tradotte, modi di dire in apparenza intraducibili spiegati alla perfezione e anche termini già declinati. Una volta imparato ad usarlo non potrete più farne a meno.

Questo sito utilizza cookie tecnici per migliorare la tua navigazione. Clicca su Maggiori informazioni se vuoi saperne di più e su Accetto per dare il tuo consenso. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi