Sapere come intervenire se un collega accusa un improvviso malore, se un cliente dovesse ferirsi o, perché no, se ci si rende conto di avere qualche serio problema di salute, non è utile, ma fondamentale.
Non è un caso infatti che siano state promulgate in relazione a ciò diverse leggi che obbligano i titolari d’azienda ed i datori di lavoro ad organizzare dei corsi di primo soccorso per i loro dipendenti. Questi brevi seminari sono davvero molto importanti; scopriamo insieme il perché.
L’importanza del corso di primo soccorso aziendale
Un corso di primo soccorso aziendale è importante perché non è raro che un collega possa diventare il primo soccorritore in caso di malesseri più o meno rilevanti. Per questo motivo è utile imparare a decifrare i segnali che il corpo invia poco prima del manifestarsi di un infarto, di un ictus o di qualunque altra patologia di simile entità.
D’altra parte è vero anche che un intervento tempestivo può in molti casi, anche in quelli meno gravi, far la differenza tra la conservazione di uno stato di salute ottimale e la degenerazione dello stesso, tra la vita e la morte.
Non meno importanti sono poi le implicazioni morali ed etiche del discorso. In molti casi infatti, in presenza di una situazione d’emergenza la maggior parte delle persone (ammesso che si sia riconosciuto l’eventuale pericolo) non interviene perché teme di peggiorare la situazione o semplicemente perché non sa come agire o non riesce a vincere lo shock. Un corso di primo soccorso aziendale può insegnare a ciascun partecipante a far fronte ad ognuna di queste evenienze e ad evitare di incappare in spiacevoli sensi di colpa.
E’ bene puntualizzare che apprendere delle nozioni base di medicina chiaramente non dà a nessuno l’autorità per sostituirsi ai professionisti del settore: è semmai un modo per agevolare il compito di medici e paramedici chiamati intanto ad intervenire o per lenire le sofferenze del malcapitato di turno.
Cosa si apprende partecipando ad un corso di primo soccorso?
Beh, innanzitutto a distinguere una situazione di emergenza da un infortunio banale. In secondo luogo si apprenderanno delle tecniche di intervento tempestivo da utilizzare in determinati contesti.
Al dipendente verrà inoltre insegnato come contattare il sistema di soccorso fornendo già alcuni dati importanti circa la salute dell’infortunato.
Infine si apprenderanno nel dettaglio i rischi derivanti da un mancato intervento o da un intervento mal eseguito.
La legge
Come è possibile appurare leggendo le pagine del sito https://www.innovaformazione.it, l’articolo 45 del D.Lgs. 81/08 sancisce per il datore di lavoro l’obbligo di istituire un corso di primo soccorso nel caso in cui sia presente in azienda almeno un dipendente o, in alternativa, un socio lavoratore. Inoltre per ogni attività deve essere nominato anche un responsabile di primo soccorso.
Il corso a cui si fa qui riferimento è differenziato in tre gruppi, genericamente individuati come A,B, e C e formati sulla base di alcune discriminanti quali la natura del lavoro svolto, il numero di dipendenti dell’azienda e l’effettivo fattore di rischio connaturato alla professione.
Il corso avrà durata pari a 12/16 ore e sarà necessario effettuare un aggiornamento triennale della durata di 4/6 ore.