Cosa mangiare prima di un esame per affrontarlo con le giuste energie

Preparare esami

In prossimità degli esami scolastici si avverte spesso la tensione e un senso conseguente di spossatezza, traducibile in una perdita a livello energetico alla quale poter porre rimedio tramite l’alimentazione bilanciata.

Come affrontare al meglio un esame di liceo o università

Bisogna partire dalla consapevolezza della scelta degli alimenti più idonei e adatti al fine di incrementare energia, concentrazione, resistenza, memorizzazione, alleviando allo stesso tempo lo stress e la fatica psichica nemica principale in queste situazioni.

In molte situazioni precedenti ad un esame potresti avvertire il desiderio di abbuffarti, di eccedere con carboidrati, zuccheri e grassi per alleggerire la tensione e gratificare in questo modo la mente, ma non esiste niente di più sbagliato a livello salutare. L’alimentazione dovrà seguire precise regole anche in prossimità di un esame e di un periodo particolarmente sotto pressione, concentrandosi per la maggior parte su determinati alimenti e caratteristiche nutrizionali.

Cosa mangiare la sera prima di un esame per evitare insonnia e stress

La sera prima di un esame si presenta particolarmente importante dal punto di vista della qualità del riposo, poiché trascorrerla in bianco si ripercuoterà gravemente sulle condizioni fisiche e mentali del mattino seguente. Sotto questo punto di vista l’alimentazione potrà quindi rappresentare un aiuto prezioso che passerà sotto una scelta precisa di cibi atti a migliorare prestazioni e qualità del riposo stesso.

Il primo consiglio consisterà nell’evitare grandi abbuffate che potrebbero appesantire stomaco e digestione, evitando di concedersi snack “spazzatura” come patine e dolciumi di origine industriale mentre si cerca di effettuare l’ultimo ripasso sui libri prima di coricarsi. Si dovranno evitare anche caffè, bevande a contenuto di caffeina e alimenti, preferendo una cena leggera a base di proteine della carne bianca e vegetali, concedendosi un frutto, oppure una spremuta senza zuccheri aggiunti.

Una scelta di questo tipo aiuterà a prevenire e contenere lo stress in eccesso, predisponendo la base del risveglio mattutino successivo nel migliore dei modi. In alternativa alla carne si potrà optare per le proteine del pesce e per il contenuto di omega 3 che fa bene alla salute. Inoltre le proteine, in generale, migliorano sia l’intelligenza che la memoria, con effetti benefici anche sui muscoli.

La colazione successiva prima di un esame dovrà rappresentare il giusto carburante di partenza, rimanendo il pasto principale della giornata. L’errore più comune è quello di saltare la colazione, soprattutto in vista di un esame che richiederà una concentrazione massima. Senza appesantirti potrai consumare una tazzina di caffè, una tazza di latte e 3 biscotti secchi, oppure optare per del muesli con frutta secca e fresca, in accompagnamento allo yogurt o al latte. Ottimi anche gli infusi e le spremute con frutta fresca.

Se l’esame si trova invece fissato nel pomeriggio si potrà pianificare anche il pasto del pranzo che, allo stesso modo della colazione, non dovrà essere saltato.

Pasta e pane e legumi dovranno essere consumati in quantità moderate onde evitare sonnolenza e cattiva digestione, preferendo alimenti ricchi di sali minerali come riso e cereali in accompagnamento ad un secondo leggero. I più golosi potranno avvalersi anche di un quadrato di cioccolato fondente.