Delega al dirigente scolastico per l’accettazione della supplenza

Chi lavora nel mondo della scuola come supplente ed è inserito in una graduatoria, può ricevere la convocazione per l’assegnazione del posto via mail. In attesa del sospirato posto fisso, gli insegnanti accettano incarichi lavorativi laddove occorre. L’assegnazione delle supplenze prevede un iter preciso, che vediamo in questo articolo.

Non sempre è possibile essere presenti in prima persona per accettare l’incarico ma questo non significa che si debba perdere l’opportunità lavorativa, tanto più in un momento delicato come quello che stiamo vivendo.

Chi non può essere presente fisicamente alla convocazione può presentare una delega al dirigente scolastico dell’istituto oppure delegare un’altra persona che fa le sue veci. Vediamo come funziona l’accettazione del posto di lavoro con delega al dirigente della scuola.

Regolamento delle supplenze

Nel regolamento che consente di delegare al dirigente l’accettazione della cattedra sono indicate tutte le modalità ammesse per non rinunciare all’incarico.  Lo stesso contiene anche la prassi da seguire per chi preferisce delegare al suo posto un’altra persona, sia esso un familiare o un amico.

La persona che ci sostituisce in presenza dovrà essere munita di un proprio documento di identità in corso di validità unitamente ad una scansione di un documento del delegante. In questo caso la delega non va spedita e la persona incaricata si deve presentare alla convocazione nella sede stabilita il giorno prefissato. Il modulo preposto alla delega deve ovviamente riportare la firma del delegante. Così facendo il delegante, tramite la presenza del delegato presso l’istituto scolastico, accetta l’incarico e potrà poi intraprendere regolarmente il suo percorso di insegnamento.

Il delegante a questo punto viene assunto al ruolo stabilito e ha l’obbligo di presentarsi per svolgere le supplenze. Se sceglie di non assumere il servizio, che ha precedentemente accettato tramite delega al dirigente scolastico o attraverso il delegato, rischia di incorrere nelle sanzioni previste dalla legge. In pratica potrà essere cancellato dalle liste per le supplenze, pur rimanendo regolarmente inserito in graduatoria.

Come presentare la delega al dirigente

La convocazione di una supplenza avviene con l’invio di una mail in cui è scritto che se non è possibile presentarsi fisicamente per accettare l’incarico è possibile comunicare la propria intenzione al dirigente scolastico, delegandolo all’accettazione.

Nella mail viene anche specificato, oltre al fatto di allegare un documento di identità e alle tempistiche per l’accettazione della supplenza, di essere sempre reperibili al cellulare. La mancata disponibilità telefonica comporta l’assegnazione della supplenza ad un altro candidato.

Per evitare di rinunciare all’incarico perché impossibilitati a presenziare alla convocazione nel giorno e nella data stabilita è possibile utilizzare lo strumento della delega al dirigente scolastico. E’ quanto stabilito dall’articolo 3 comma 2 del Decreto 13 giugno 2007.

In pratica con questo documento, compilato e sottoscritto, il delegato può accettare al posto del delegante l’incarico di supplenza. Se non si presentano deleghe e non ci si presenta alla convocazione in automatico si verrà esclusi dalle liste di convocazione. Partendo da un normalissimo modello di delega generica che puoi scaricare dal sito deleghe360.it, si può tematizzare la seconda parte, richiamando precisamente cosa stiamo delegando.

Questo sistema è molto più performante rispetto al dover delegare una terza persona perché il modello con delega al dirigente scolastico va inviato all’Ufficio dell’Istituto interessato. Meglio inviarlo da tre a cinque giorni prima della convocazione ma viene accettato anche con un solo giorno di anticipo.

Occorre però informarsi circa la procedura da seguire, perché cambia da ente a ente. Alcune scuole richiedono la delega via PEC, altre via fax o a mezzo raccomandata. In alcuni casi è la scuola stessa a predisporre il modello per effettuare la richiesta di delega e alcuni documenti prevedono di indicare delle scelte relative agli insegnamenti e alle sedi.