Sebbene non sia mai stata accertata l’attendibilità della grafologia, questa disciplina è certamente una forma d’arte estremamente interessante.
Studiando infatti il modo di scrivere di una persona è possibile ricavare molte informazioni sulla sua psicologia ed il suo modo di vivere ed affrontare le situazioni della vita.
Al contrario, la perizia calligrafica rappresenta una tecnica accettata anche all’interno di perizie in ambito forense. Questa tecnica, però, viene esclusivamente utilizzata per determinare la paternità di una grafia ovvero per accertare se corrisponde al vero una dichiarazione in merito.
Studiare la grafia di una persona è un po’ come sottoporla ad un test di personalità, secondo alcuni anche più attendibile.
Il grafologo deve analizzare la scrittura di una persona nel suo complesso e non basarsi solo su alcuni dettagli. E’ infatti importante considerare l’altezza delle lettere, gli spazi tra una parola e l’altra e l’aspetto generale delle lettere.
Vediamo adesso più nel dettaglio cosa bisogna osservare per effettuare uno studio della grafia.
Grafologia esempi di scrittura
Prima di tutto bisogna chiedere alla persona che si intende analizzare di scrivere almeno tre frasi di testo in modo da avere una panoramica migliore.
Poi il grafologo deve analizzare i seguenti aspetti:
- Parte superiore dello scritto
- Parte centrale dello scritto
- Parte inferiore dello scritto
La parte superiore si riferisce alle lettere che si sviluppano verso l’alto, quella centrale alle lettere circolari e quella inferiore alle lettere che si sviluppano verso il basso.
E’ bene dare una prima occhiata allo scritto nel suo complesso considerando questi tre aspetti appena citati, l’equilibrio generale delle lettere, infatti, può aiutare già a fare una prima valutazione.
Vediamo ora qualche esempio a riguardo.
Se la grafia presenta lettere caratterizzate dalla parte superiore molto alta è possibile presumere che la persona sia un intellettuale ed interessato agli aspetti più spirituali dell’esistenza.
Se le lettere della parte centrale sono molto rotonde, senza che vi sia una particolare differenza di grandezza tra loro, la persona probabilmente tende ad essere egocentrica ed immatura. Non a caso questa è la caratteristica che contraddistingue la grafia di moltissimi adolescenti. La parte centrale, infatti, rappresenta la quotidianità e come la persona si pone davanti all’altro.
La parte inferiore ci parla della natura fisica di chi scrive. Molti atleti e sportivi, infatti, scrivono spesso con zone molto più basse rispetto agli altri.
Un altro importante aspetto da valutare è l’uso dello spazio sulla pagina ovvero come la persona utilizza lo spazio a disposizione su un foglio.
In grafologia il margine destro corrisponde al futuro mentre quello sinistro al passato. E’ evidente, quindi, che una persona che lascia poco spazio nel margine destro non abbia timore del futuro, anzi, ne sia attratta. Al contrario, chi scrive lasciando pochissimo margine a sinistra potrebbe essere troppo attaccata al passato e provare paura verso il futuro.
Adesso consideriamo lo spazio tra una parola e l’altra, altro aspetto fondamentale in grafologia. Se ci troviamo davanti a parole strette con poco spazio tra loro la persona potrebbe avere particolare bisogno di compagnia e tendere verso l’insicurezza. In caso, invece, di molto spazio tra una parola e l’altra la persona tende ad essere molto indipendente e sicura di se stessa.
Analizzando l’andamento della scrittura è possibile sapere se la persona ha un temperamento ottimista oppure pessimista. Chi infatti scrive andando verso l’altro è una persona che sta bene, al contrario chi scrive verso il basso è una persona potenzialmente stanca o depressa.
In grafologia gli esempi di scrittura sono importanti per allenare l’occhio e migliorare, di volta in volta, le proprie competenze.