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La terapia omeopatica per chi studia

L’omeopatia offre sicuramente un grande aiuto in diverse situazioni ed è adatta a tutti, anche a chi studia, poiché lo sforzo , sia fisico che psichico è notevole, indipendentemente dal genere di studi che si stanno svolgendo. Lo stress da esami, il sovraffaticamento mentale, il calo di concentrazione sono tutti segnali che indicano una chiara richiesta di aiuto da parte del fisico e della mente. Ansia, attacchi di panico, agitazione, sonno agitato, problemi respiratori, tachicardia, ipertensione, dolori di stomaco e crampi intestinali sono tutti segnali di un sistema che sta collassando per stanchezza o carenza di energia.

Per combattere tutti questi sintomi e per aiutare il fisico a lavorare meglio ed affrontare diversamente le situazioni di stress si può ricorrere all’omeopatia.

Una cosa da ricordare sempre è che l’omeopatia da risultati in base al tipo a cui si appartiene.

Per combattere l’ansia da prestazione, il tipo più “sbarazzino” che reagisce più facilmente, può utilizzare il Gelsenium Sempervirens che combatte diversi sintomi legati alle crisi di panico e all’ansia da prestazione come tremori, palpitazioni, vuoti di memoria, insonnia e poliuria emotiva. Per le personalità che non si sentono mai sicure della loro preparazione e arrivano ad esprimere il panico anche con stati febbrili, è più adatto l’Argentum Nitricum che svolge un’azione simile al precedente ma agisce più sull’ansia da anticipazione.

Per crisi di panico inaspettate, quindi da tenere come vero e proprio pronto soccorso, è adatto l’Aconitum Napellus che calmerà subito le palpitazioni, affanno e tachicardia.

Per gli studenti che invece vivono perennemente un senso di frustrazione pieno d’angoscia che causa il classico “nodo alla gola” è consigliabile l’Ignatia Amara che funge da antidepressivo e calmante. Meglio iniziare con una formulazione alta e scendere man mano per stabilizzare.

Per quel che riguarda la stanchezza intellettuale con cali di concentrazione, tali da creare problemi nello studio, è possibile ricorrere al Phosphorus che aiuterà a trovare un sonno più sereno e rilassato, oppure il Phosphoricum Acidum che aiuta lo studente debole e apatico. Per il forte affaticamento mentale è indicato anche il Kalium Phosphoricum che viene utilizzato per affaticamento mentale accompagnato da cefalea e vertigini.

Nel periodo di forte studio si tende spesso ad abusare di bevande stimolanti come tè e caffè che vanno ad agire negativamente sul sistema nervoso e sull’apparato gastrointestinale. In questo caso, per rimettere in sesto il fisico bisogna: ridurre le dosi di queste bevande e utilizzare Nux Vomica o Iris Versicolor che sistemeranno lo stomaco e l’intestino.

Tutti i trattamenti di omeopatia non sono da prendere alla leggera poiché ogni persona ha bisogno di dosaggi specifici e ritrovati diversi. Come abbiamo detto una soluzione non è detto che vada bene per due persone diverse. Inoltre, non sottovalutate la potenza dell’omeopatia: ricordate che la maggior parte dei medicinali in commercio hanno come base un principio minerale o vegetale. Un omeopata saprà indicarvi anche tutte le procedure necessarie a combattere definitivamente le vostre problematiche. Ricordate anche che l’omeopatia mostra i suoi risultati sul medio-lungo termine, quindi non pretendete di utilizzare un paio di globuli e vedere già i risultati.

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